La comparazione nasce come una metodologia tesa a superare i confini di un’unica prospettiva, caratterizzandosi per un’apertura verso teorie e tecniche diverse, in particolare verso quelle psicodinamiche (junghiane), cognitivo comportamentali e gestaltiche.
L’approccio terapeutico è integrato centrato sul paziente, al fine di costruire assieme al paziente le soluzioni più funzionali alla sua persona e al suo sistema di riferimento, poiché non esiste una strada unica per raggiungere il benessere e l’autorealizzazione, non esiste una ricetta ufficiale per la felicità, pertanto l’intervento è cucito, come un vestito, sulle necessità del paziente (tailoring).
A seguito di un’attenta analisi della domanda l’intervento viene concordato con il paziente, cercando di riconoscere e costruire obiettivi realizzabili e definire i tempi in cui sia possibile raggiungerli.